Mostra curata da Gianmaria Bellocchio e Patrizia Foglia
Periodo: 12 novembre 2017 - 10 dicembre 2017
Luogo: Sala espositiva Bipielle Arte, via Polenghi Lombardo, Lodi
Orari: da martedì a venerdì, dalle 16 alle 19, sabato, domenica e festivi, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19
Visite guidate: sabato e domenica, alle 11 e alle 18. Possibili prenotazioni in altri giorni e orari chiamando lo 0371.580351 durante gli orari di apertura della mostra
Catalogo: in fase di definizione
Eventi collaterali: clicca qui
Ingresso gratuito
L’esposizione Le Stanze della Grafica d’Arte giunge quest'anno alla seconda edizione e propone un ideale viaggio nella grafica d’arte a partire dalla riflessione su alcuni significativi testimoni della contemporaneità per poi approfondire altri temi, lungo un percorso che si snoda attraverso le 13 Stanze in cui è suddiviso lo Spazio espositivo.
Tre le sezioni in cui si articola il percorso espositivo.
La prima sezione è dedicata al tradizionale appuntamento di Carte d’Arte, una iniziativa dedicata alla Grafica d’Arte che, a partire dal 1999, l’Associazione Mons. Quartieri propone ogni anno a Lodi, presentando l’opera dei più importanti incisori contemporanei, tra i quali qui si ricordano i Maestri Luigi Timoncini, Pietro Diana, Floriano Bodini, Federica Galli, Piero Gauli, solo per citarne alcuni che negli anni hanno arricchito l’evento con la loro produzione incisoria. Quest’anno la sezione presenterà le opere di Giampaolo Dal Pra, Giancarlo Pozzi, Francesco Geronazzo e Paola Ginepri.
La seconda sezione è dedicata a Kathe Kollwitz (1867-1945), con una serie di 18 incisioni provenienti dall'omonimo museo di Berlino. Pittrice, scultrice, stampatrice, litografa e xilografa del filone espressionistico, Käthe Kollwitz fu impegnata soprattutto nella rappresentazione delle condizioni umane degli "ultimi" del suo tempo, grazie all'empatia nutrita verso essi. Di idee socialiste e pacifiste, la Kollwitz seppe dare espressione alle vittime di povertà, fame e guerra. I suoi inizi furono naturalistici nonché venne influenzata dalla Bauhaus berlinese. La sua figura dialogherà con i contemporanei in un ideale passaggio di testimone tra la grande arte incisoria del Novecento e le attuali ricerche espressive.
Una terza sezione è dedicata all'Associazione Italiana Ex Libris, che ha lo scopo di promuovere e sviluppare la diffusione dell'ex libris (un’etichetta personalizzata con un disegno non necessariamente artistico e che porta inciso il nome e il cognome del titolare di una raccolta di libri) nelle sue diverse tecniche incisorie e della piccola grafica, mediante l'esercizio di attività culturali ed artistiche e della pubblicazione e diffusione della rivista "L'ex libris italiano".